Il gruppo è formato da un insieme di persone che stanno insieme st
abilmente, condividendo obiettivi e visioni comuni e al cui interno si ha che fare con una realtà strutturata (con la presenza di status e ruoli). In ogni gruppo è presente un leader, una persona con un carisma molto forte in grado di trascinare gli altri membri. Può avere funzione positiva e negativa.Con la sua capacità di coinvolgimento può infatti portare gli altri verso il bene ( ad esempio il volontariato) oppure la sua personalità è talmente forte da non permettere agli altri di esprimersi come credono.Quando le persone cominciano a stare insieme non formano ancora un gruppo, esso va costruito piano piano, cercando di creare l’unità tra i membri. Ogni persona ha una propria identità, un IO che va a “scontrasi” con altri IO. E l’obiettivo che ci si deve porre è che questo IO diventi invece NOI, che va costruito con il tempo e la volontà di ciascuno.(costruzione identità collettiva)Sono molti i fattori che favoriscono la coesione:
- positiva immagine di sé;
- accettazione reciproca;
- rispetto reciproco;
- valori e obiettivi comuni;
- collaborazione e aiuto.
Ci sono anche fattori che invece possono essere da ostacolo alla coesione:
- simpatie e antipatie per alcuni e non per altri;
- competitività;
- difesa dei propri interessi;
- conoscenza superficiale dei componenti del gruppo
Anche nel gruppo più coeso ci sono problemi che minano l’unità. Sono quelle situazioni di conflitto, in cui due o più persone sono in contrasto tra di loro; questo è perfettamente normale. E’ però importante imparare a gestire i problemi relazionali per renderli occasione di crescita per il singolo.
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